Aggiornamento: 25 gennaio 2023
Viaggio in Islanda Covid-19
In questa pagina trovi informazioni relative alla possibilità di viaggiare in Islanda con 90° EST in relazione all’evoluzione dell’epidemia da Sars-CoV-2, alle regole di accesso al Paese, ai servizi che 90° EST offre ai propri viaggiatori per gestire efficacemente le procedure necessarie a muoversi serenamente in Islanda.
Due sono le priorità che abbiamo considerato.
1 – Offrire ai viaggiatori e al nostro staff la più ampia garanzia di sicurezza. Le indicazioni contenute in questa pagina sono quindi “in divenire” in base all’evoluzione dell’epidemia e, conseguentemente, delle norme italiane ed internazionali.
2 – Azzerare il rischio di danno economico per i nostri viaggiatori nel caso in cui un viaggio sia annullato per ragioni legate direttamente o indirettamente all’epidemia da Covid-19.
In generale, le informazioni che seguono riguardano i cittadini residenti in Paesi SEE (Spazio Economico Europeo) e/o EFTA (Associazione europea di libero scambio). Sono quindi inclusi i cittadini residenti in Italia, Svizzera, San Marino e Città del Vaticano.
Pagina informativa ufficiale del Governo islandese
1/3 – Protocollo “Scacciapensieri”
Qui trovi le norme e le procedure di 90° EST a tutela della sicurezza di viaggiatori e staff. Queste disposizioni sono via via aggiornate in relazione alle norme nazionali ed internazionali sul movimento delle persone tra Italia e Islanda. Di volta in volta si applicano, quindi, le disposizioni più restrittive.
In questo momento non sono in vigore misure restrittive alla frontiera islandese, né sono richiesti certificati vaccinali, tamponi, certificati di guarigione da Covid-19 o preregistrazioni.
Per raggiungere l’Islanda è comunque necessario essere in regola con le norme Covid-19 degli Stati da cui si parte o di quelli in cui si fa scalo.
2/3 – Assicurazioni
La polizza assicurativa inclusa nella quota di partecipazione a tutti i viaggi di 90° EST prevede una copertura in caso di annullamento della prenotazione a causa di malattia o infortunio che impediscano al partecipante di prendere parte al viaggio. Lo stato di malattia derivante da contagio virale di Covid-19 non comporta eccezione e, alle condizioni di polizza, la copertura assicurativa tutela i nostri viaggiatori.
La polizza compresa nella quota di partecipazione prevede l’assistenza durante il viaggio a favore del partecipante che si trovasse in una situazione di difficoltà a seguito del verificarsi di un evento fortuito, oltre al rimborso delle spese mediche per prestazioni sanitarie, conseguenti a malattia o infortunio, da sostenersi in loco. Il contagio da Covid-19 non rientra tra le esclusioni, pertanto, nei limiti stabiliti in polizza, le coperture previste operano normalmente a tutela dell’assicurato.
Qualora il partecipante si trovasse a dover subire limitazioni in termini di fermo e/o quarantena per Covid-19 derivanti da disposizioni delle autorità locali, la polizza compresa nella quota di partecipazione prevede un indennizzo proporzionato al numero di giorni di viaggio non fruiti e il rimborso delle spese subite per le necessarie modifiche al piano di trasporti originariamente previsto dal programma. La garanzia opera anche a favore di chi risultasse vincolato da limitazioni ai propri spostamenti, sebbene non contagiato.
Sono inoltre previste diarie supplementari in caso di ricovero ospedaliero e indennità di convalescenza a favore di pazienti ricoverati in terapia intensiva.
3/3 – Domande frequenti
Viaggi in Islanda
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